Trekking Val di Non: scoprire la magia dell’autunno

Non solo kayak e canyoning, il Parco Fluviale Novella in Val di Non è emozionante anche da scoprire in trekking, a passo più lento e contemplativo. L’inizio dell’autunno, con il suo variegato e colorato foliage è la stagione più “romantica” per esplorare la natura del Parco. Il percorso che vi presentiamo, attraverso le parole della nostra guida esperta Donata, saprà regalarvi curiosità, panorami e profumi inediti. Non vi rimane che indossare scarpe e caschetto e seguirci in questo viaggio.    

 

Come si snoda il trekking all’interno del Parco Novella in Val di Non e quali meraviglie nasconde? 

Il trekking del Parco Fluviale Novella inizia e finisce in località S. Biagio, sulla strada che collega Revò e Sanzeno. È un percorso ad anello che ci porta a scoprire la parte più nascosta e inaspettata della nostra splendida Val di Non. Se a un primo sguardo infatti la valle ci appare come una sconfinata distesa di meleti, nel sottosuolo nasconde un intricato sistema di profondissimi canyon

Ed è proprio in uno tra i più spettacolari di questi canyon che, grazie ad un percorso fatto di passerelle metalliche facilmente accessibile a tutti, possiamo scendere ad ammirare panorami che prima erano esclusivo appannaggio di pochi avventurosi. mele val di non

Il trekking nel Parco Fluviale Novella non è però solo canyon. Durante il tragitto ci porta a conoscere più da vicino la mela, regina della valle, ma anche un’altra coltura tipica del luogo: il groppello, antico vitigno autoctono con cui si produce il vino omonimo. Percorrendo l’antica via di comunicazione che un tempo collegava il passo del Tonale con quello della Mendola, oltrepasseremo il ponte che fu testimone dello storico incontro tra Mainardo II conte di Tirolo e il principe Enrico II vescovo di Trento. 

Avremo modo di vedere come l’acqua del torrente Novella, oltre ad essere l’artefice indiscussa delle forme del paesaggio, è stata ed è ancora oggi sfruttata dall’uomo. Sul percorso troveremo infatti una vecchia calcara e la prima centrale idroelettrica costruita in Val di Non nei primissimi anni del 1900, recentemente rimodernata e tutt’ora funzionante.

 

Cos’ha di particolare questo trekking in Val di Non con l’approssimarsi dell’autunno?

Con il sopraggiungere della stagione autunnale, la natura nel Parco Fluviale Novella mette in scena uno spettacolo straordinario: le foglie si tingono delle mille tonalità del rosso, dell’arancio, del giallo. Questo perché in autunno le piante producono sempre meno clorofilla fino a smettere del tutto. 

La clorofilla è la sostanza responsabile del colore verde ed è alla base della fotosintesi clorofilliana, processo attraverso il quale la pianta si autoproduce gli zuccheri di cui ha bisogno per crescere. Quando nelle foglie c’è la clorofilla il colore verde predomina e “copre” gli altri colori, quando non c’è più clorofilla ecco che le foglie appaiono gialle, rosse, marroni. In autunno il Parco Fluviale Novella si veste a festa con mille colori per un’ultima sfarzosa danza prima di addormentarsi sotto la gelida coperta invernale.

Foliage Parco Novella

Come cambia la flora e la fauna del parco durante l’autunno?

Durante l’autunno gran parte degli alberi del Parco Fluviale Novella perdono le loro foglie dando così al visitatore l’opportunità di cogliere angoli che prima rimanevano nascosti dal fitto fogliame. Gli animali che si apprestano ad andare in letargo sono affaccendati a garantirsi le necessarie provviste per affrontare l’inverno, altri invece si preparano a migrare per svernare al caldo.

 

Che tipo di impegno fisico richiede? È un trekking adatto alle famiglie?

Il trekking nel Parco Fluviale Novella è un percorso di circa 3,5 km senza particolari difficoltà, quindi adattissimo alle famiglie con bambini sopra i 3 anni d’età. In tutto ci sono 150 metri di dislivello e 600 scalini di cui la metà su grigliato e l’altra su terreno. Il percorso su passerella metallica sospesa all’interno del canyon è lungo 800 metri, ad un’altezza dall’acqua di circa 30/40 metri, che raggiunge circa gli 80 sull’ultimo ponte.

 

Come bisogna equipaggiarsi per il trekking?

Per l’equipaggiamento raccomandiamo un paio di scarpe adatte ad una passeggiata in montagna e di munirsi di una borraccia d’acqua, soprattutto nelle giornate calde. Il caschetto, obbligatorio per il tratto in canyon, lo forniamo noi, ma se qualcuno preferisce portare il proprio, lo può fare.

 

Rispetto alle attività più “adrenaliniche” che il Parco offre, cosa ti lascia di diverso il trekking, cosa ti permette di apprezzare? 

Con una passeggiata di circa un’ora e mezza adatta praticamente a tutti, questo particolare trekking in Val di Non fa apprezzare, da un lato, la maestosità della natura che con la dirompente forza dell’acqua ha creato un ambiente unico, dall’altro, a chi ancora sa stupirsi delle piccole cose, apre mondi meravigliosi!

 

Che tipo di indicazioni o informazioni ha a disposizione l’escursionista che vuole intraprendere il percorso a piedi?

L’escursionista che vuole intraprendere il percorso a piedi ha a sua disposizione un’audioguida scaricabile dal nostro sito (disponibile anche in inglese e tedesco) o una guida cartacea che consegniamo alla partenza: potrà percorrere il Parco Fluviale Novella in autonomia godendo appieno e al proprio ritmo delle sue bellezze.

Pronti per questa magica avventura? Visita la sezione dedicata al trekking sul nostro sito per conoscere tutti i dettagli e prenota la tua esperienza! 

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